Precisiamo fin dallβinizio che solo ed esclusivamente lo Squat Test non basta per esercitare una valutazione, e che quindi Γ¨ limitato senza gli altri test.Β
Lo SQUAT non eΜ un movimento verso il βbassoβ ma eΜ prima un movimento dietro e poi verso il basso. Uno studio di Fry (2003) ha dimostrato che per evitare unβeccessiva inclinazione del busto e quindi un grande carico vertebrale puΓ² essere necessario che le ginocchia superino le punte dei piedi.Β
Lo squat test Γ¨ originariamente nato come protocollo di test del NASM (National Accademy of Sport Medicine- USA) ed Γ¨ stato rielaborato ed importato in Italia dal dottor Francesco Cuzzolin, preparatore fisico del basket.Β
Β Nello squat test ci possono essere tanti compensi:
- soggetto che perde la curva lombareΒ
- soggetto che iperestende la curva dorsaleΒ
- soggetto troppo drittoΒ
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Cosa si andrΓ a valutare?
- La mobilitΓ articolare della tibio-tarsica e la rotazione della tibia (se il soggetto non riuscirΓ ad andare avanti con le ginocchia ci potrΓ essere un blocco di caviglia)Β
- Forza e flessibilitΓ degli estensori del ginocchioΒ
- FlessibilitΓ anche ed ischiocruraliΒ
- Forza e tenuta lombareΒ
- Forza e mobilitΓ scapolo-omeraleΒ
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La posizione di partenza Γ¨ con i piedi alla larghezza delle spalle, con i piedi extraruotati di circa 15Β°, peso sul retropiede (per attivare la componente glutea, se spingo sullβavampiede e sulla parte mediale si attiveranno di piΓΉ i quadricipiti, mentre se spingo con il piede verso la parte esterna attivo di piΓΉ tibiale posteriore e peronieri).
Se effettuato con bilanciere va posizionato sulla parte alta del sovraspinato, impugnatura prona verso lβalto oltre le spalle e gomiti verso il basso.Β
Lo squat test verrΓ effettuato in 5 posizioni diverse, ed in ognuna di esse ci sarΓ un aspetto nuovo da valutare (aumento progressivo della difficoltΓ ). Ogni posizione va ripetuta almeno 4 volte e valutata su tutti i lati, lβesecuzione lenta e controllata e restare in isometria se richiesto.Β
Β POSIZIONE 1Β
La prima posizione Γ¨ eseguita con le mani incrociate dietro la schiena (per togliere la cifosi fisiologica ed evitare compensi della colonna).Β
Sul piano sagittale si andrΓ a osservare se le ginocchia superano le punte dei piedi, come si comporta la schiena e se si sollevano le caviglie.Β
Sul piano frontale si osserva se i piedi sono pronati o supinati. Se ad esempio il soggetto mi manda il ginocchio in valgo e di conseguenza il piede in pronazione significa che cβΓ¨ debolezza nella zona glutea e delle catene di apertura. Molto spesso sono colpiti soggetti con mal di schiena e male alle ginocchia e le donne perchΓ© hanno il bacino piΓΉ largo.Β
Sempre sul piano sagittale, andremo ad osservare quanto ginocchio e anca riescono a flettersi (mentre scendono devono essere paralleli). Se non si riesce a mantenere le curve della schiena Γ¨ un problema.Β
Comunque sia, in questa prima posizione, il focus sarΓ soprattutto sulla parte bassa:Β
– ginocchia (valgo/varo)Β
– caviglia (se Γ¨ bloccata)Β
– piede (prono o supino)Β
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POSIZIONE 2Β
La seconda posizione Γ¨ effettuata con le mani sui fianchi con i gomiti dietro. Qui si inizia ad osservare meglio anche la schiena, in particolare la flessione anteriore del busto e la tenuta della lordosi lombare (focus sulla muscolatura della schiena). Se ad esempio il soggetto nei primi gradi della discesa inclinerΓ troppo il busto in avanti ci sarΓ sicuramente una debolezza dei paravertebrali.Β Β
Inoltre, le mani appoggiate sulle creste iliache obbligano ad un sostegno forzato del tronco da parte del quadrato dei lombi, consentendo una maggiore mobilitΓ del tratto lombare.Β
POSIZIONE 3Β
La terza posizione Γ¨ effettuata con le mani sullβacromion e i gomiti allβaltezza delle spalle.
Questa posizione si avvicina molto a quella che si assume durante uno squat con il bilanciere sulle spalle. Ci consente di valutare tutti i compensi ed errori posturali.Β
Per esempio: se il soggetto scende di piΓΉ a destra, ci sarΓ un ipotono a sinistra che non tiene lβinclinazione del busto.Β Se il soggetto mi flette troppo in avanti il busto, andremo a valutare se ha tono nella catena posteriore.Β
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POSIZIONE 4Β
La quarta posizione Γ¨ eseguita con le mani a candelabro con i palmi delle mani in avanti, ma Γ¨ poco utilizzata.Β
Questa posizione Γ¨ utile per valutare la tenuta degli arti superiori. Lβavanzamento delle braccia rispetto al tronco nel piegamento indica un ipotono della muscolatura extrarotatoria della spalla.Β
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POSIZIONE 5Β
Lβultima posizione Γ¨ eseguita con le braccia estese in alto con palmo aperto in avanti.Β
PuΓ² essere una buona valutazione per gli atleti di alto livello (overheadsquat).Β
Se il soggetto ha la dorsale rigida non riuscirΓ a tirare su le braccia bene e inclinerΓ la testa in avanti (gran dorsale rigido).Β Se invece il soggetto manderΓ troppo in avanti le braccia rispetto al tronco, questo Γ¨ indice di una possibile presenza di cifosi dorsale o di una retrazione della muscolatura pettorale/gran dorsale.
Autore: Dott. Andrea Dini










