Nelle scorse settimane abbiamo parlato di quanto sia importante mantenersi attivi nel corso della vita, anche in un contesto di riabilitazione. Abbiamo visto che mantenersi in movimento è fondamentale per ridurre lo stress, favorire l’autocontrollo, migliorare il senso di benessere generale e ovviamente per mantenere il corpo in forma e in salute.
L’attività fisica svolge un ruolo fondamentale anche nella prevenzione delle malattie ed è un valido alleato anche per chi ha protesi di ginocchio.

Ecco la prima parte dell’articolo:
https://www.fisiosalusperugia.it/limportanza-di-mantenersi-attivi-parte-1/
Ora proseguiamo l’argomento parlando di movimenti e attività fisica per chi ha protesi d’anca.

 

PROTESI D’ANCA

 

Esercizi di mobilizzazione iniziale

  • 1) Piegare la gamba operata strisciando il tallone, rispettando la mobilità fisiologica, per 10 ripetizioni per 3 serie.
  • 2) Da sdraiato posizionare la gamba distesa con un cuscino sotto la caviglia ed esercitare una spinta verso il basso per circa 10 secondi, facendo sempre bene attenzione a mantenere la punta del piede rivolta verso l’alto.
  • 3) Da sdraiato con la gamba sana piegata, portare la gamba operata (distesa) verso l’esterno (non fuori dal letto) e mantenere la posizione per qualche secondo (è normale avvertire una lieve tensione sulla muscolatura interna della coscia, adduttori) per poi tornare in posizione di partenza (non unire le gambe)
  • 4) A gambe piegate, posizionare le mani sulle cosce e farle scorrere fino a toccare le ginocchia, eseguire 5 volte.

 

Esercizi di rinforzo della muscolatura (posizione distesa)

  • 1) Contrazione isometrica del quadricipite femorale. Posizionare un cuscinetto cilindrico (asciugamano o cuscino arrotolato) sotto il cavo popliteo ed eseguire una spinta contro lo stesso, mantenendo il muscolo contratto per tutta la durata della spinta, 10 ripetizioni per 3 serie.
  • 2) Contrazione isometrica glutei. Contrarre i glutei, a gambe distese, mantenendo la posizione 10 secondi, 10 ripetizioni per 2 serie.
  • 3) Lavoro di rinforzo per i glutei. Gambe piegate (cosce parallele), stringere i glutei senza alzare la schiena dal piano di appoggio (si alzerà leggermente la zona del bacino), mantenere la contrazione per circa 10 secondi per volte
  • 4) Lavoro di rinforzo per gli adduttori. A gambe piegate eseguire aperture regolari e controllate delle stesse, cercando di arrivare più lontano possibile, evitando il dolore, e tornare in posizione di partenza (no ginocchia unite). 10 ripetizioni per 2 serie. Quando possibile mettere un elastico intorno alle gambe per aumentare il livello di resistenza.
  • Esercizio facoltativo, da eseguire distesi sul fianco sano, con due cuscini posizionati tra le gambe, distendere la gamba operata con il piede a martello e contrarre la muscolatura della coscia cercando di sollevare la gamba verso l’alto (senza sforzarsi troppo) per poi tornare in posizione di partenza, 5 ripetizioni per 2 serie.

 

Esercizi di rinforzo per la muscolatura (posizione seduta)

  • 1) Lavoro di contrazione isometrica sul quadricipite femorale. Con le mani appoggiate dietro il bacino (per garantire la posizione seduta che non superi i 90°), distendere il ginocchio con il piede a martello e la punta rivolta all’insù, mantenendo la contrazione per 10 secondi, ripetere 10 volte per gamba.
  • 2) Lavoro di rinforzo sui bicipiti femorali. Con le mani appoggiate dietro il bacino (per garantire la posizione seduta che non superi i 90°), a gambe flesse, staccare la coscia della gamba operata di qualche centimetro, sempre facendo attenzione a non superare l’angolo di 90°, per poi tornare in posizione controllando il movimento, 10 ripetizioni per 2 serie.

 

Esercizi in piedi per l’equilibrio e la propriocettiva

Da eseguire sempre con un pianale di appoggio stabile davanti su cui il paziente possa appoggiarsi per evitare il carico totale (davanzale, tavola ecc..).

  • 1) Contrarre i glutei e spostare il peso del corpo sulla punta dei piedi, sollevando i talloni, per poi ritornare in posizione iniziale, 10 ripetizioni per 2 serie
  • 2) Spostare il peso del corpo sulla gamba sana e portare la gamba operata verso l’esterno con la punta del piede rivolta in avanti (non dondolare il bacino), per poi ritornare in posizione iniziale,10 ripetizioni per 1 serie
  • 3) Spostare il peso del corpo sulla gamba sana e portare la gamba operata all’indietro a ginocchio teso e piede a martello, per poi ritornare in posizione iniziale, 10 ripetizioni per 2 serie
  • 4) Spostare il peso del corpo sulla gamba sana flettere il ginocchio della gamba operata verso la pancia (non superando l’angolo di 90°), per poi ritornare in posizione iniziale,10 ripetizioni per 1 serie

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