ONDE DβURTO RADIALI
Quando parliamo di onde dβurto, ci riferiamo a onde acustiche ad alta energia. Ci sono diversi tipi di onde dβurto, tra cui le onde dβurto Radiali. Queste ultime non si focalizzano su una specifica area dellβorganismo ma, come dice il nome, irradiano su una vasta zona della superficie trattata affievolendo il loro effetto in profonditΓ . Ecco alcuni dei principali effetti: antidolorifico, anti-infiammatorio, antiedemigeno oltre a migliorare localmente la microcircolazione.
Cosa sono nello specifico?
Sono un tipo di onda dβurto a bassa energia, appositamente studiate per un uso sul tessuto muscolo scheletrico senza pericolo di danneggiare i tessuti circostanti alla zona da trattare. Il tipo di onda dβurto che si viene a creare da questi generatori balistici prende il nome di βonda dβurto radialeβ. Lβonda dβurto cosΓ¬ prodotta va ad agire sui tessuti infiammati e danneggiati favorendone la guarigione attraverso vari meccanismi che hanno come risultato finale la formazione di nuovi vasi sanguigni con il conseguente arrivo di nutrienti, di ossigeno e la contemporanea asportazione delle molecole dellβinfiammazione.
Come vengono generate?
Vengono generate mediante uno speciale manipolo a forma di pistola la cui canna Γ¨ chiusa allβestremitΓ da un tappo metallico contro il quale viene lanciato, mediante aria compressa a 4-5 bar di pressione, un proiettile dβacciaio.Dalla collisione si genera unβonda dβurto che, attraverso il tappo metallico, si diffonde espandendosi radialmente nella cute e nel primo strato sottostante di tessuto.
A cosa servono?
Vengono utilizzate in ambito fisioterapico per contrastare patologie muscolo scheletriche. Ecco alcuni esempi:
Β Β Β Β Β
Β Β Β Β Tendinopatia calcifica della spalla
Β Β Β Β Epicondilite del gomito
Β Β Β Β Tendinite cronica di De Quervai
Β Β Β Β Tendinopatia trocanterica con calcificazioni
Β Β Β Β Tendinopatie del ginocchio (tendine rotuleo, tendini della Β zampa dβoca)
Β Β Β Β Tendinopatia del tendine dβAchille
Β Β Β Β Fascite plantare con sperone calcaneare
Β Β Β Β Possono essere utilizzate anche nel linfedema cronicho organizzato e per stimolare la guarigione diΒ Β Β Β ulcere Β cutanee croniche.
Β Β Β Β Cellulite
Sono efficaci? Quando intervenire?
Generalmente chi ha eseguito questo trattamento ha riscontrato risultati eccellenti. Γ il caso di dire che varia molto dal tipo di patologia, da quanto il paziente lβha trascurata e la causa del suo insorgere. Intervenire tempestivamente Γ¨ un punto a favore per quanto riguarda la risoluzione completa del problema. Γ sempre consigliata una diagnosi precisa e appurata con qualche esame strumentale al seguito (se necessario) per ottimizzare il quadro clinico prima di iniziare il trattamento. In fase acuta Γ¨ sempre opportuno, sotto consiglio medico assumere qualche antidolorifico prima di procedere al trattamento.
Γ un trattamento rischioso?
Se l’applicazione di questa tecnologia Γ¨ applicata da personale sanitario esperto e dietro a prescrizione medica non ci sarΓ nessun rischio.
Quali sono le controindicazioni?
Γ assolutamente sconsigliato il loro utilizzo in presenza di questi fattori:
Β Β Β Β _GRAVIDANZA
Β Β Β Β _PORTATORI DI PACEMAKER
Β Β Β Β _FASI TUMORALI
Β Β Β Β _MALATTIE IMPORTANTI DELLA COAGULAZIONE DELΒ Β
Β Β Β Β Β SANGUE (EMOFILIA)
Β Β Β Β _PRESENZA DI CARTILAGINE DI ACCRESCIMENTO
Anche se non rientra nelle controindicazioni, il paziente nel post trattamento potrΓ notare a livello superficiale piccoli ematomi. Nel post trattamento sarΓ utile applicare localmente del ghiaccio. Β Β Β Β
Creano dolore?
Partiamo nel dire che non Γ¨ un piacevole trattamento, ma varia a seconda della zona da trattare e della condizione clinica, in alcuni casi durante lβapplicazione, il paziente potrebbe provare un poβ di fastidio, comunque generalmente ben tollerato.
Quante sedute siΒ possono eseguire
?
Le sedute che si applicano variano molto in base al tipo di patologia che ci si trova a dover contrastare, in generale non si supera piΓΉdi due o tre sedute a settimana.
Quanto dura una seduta?
Le sedute generalmente durano dai 10 ai 15 minuti massimo soprattutto per la cura di patologie muscolo scheletriche. Invece se vengono applicate ad uso estetico per la rimozione della cellulite la durata sarΓ di circa 45 minuti con una frequenza dei trattamentiΒ maggiore.
Conclusioni
In base alle nostre statiche ed esperienze possiamo dire che lβonda dβurto radiale Γ¨ un trattamento piΓΉ che valido, con una percentuale di successo elevatissima. Γ quindi consigliata per alleviare e poi risolvere tutte quelle patologie che colpiscono nella quotidianitΓ la maggior parte delle persone.
articolo scritto dal Dott.Calisti Luca (Esperto in Terapia Manuale)










