Perché la scoliosi compare in età evolutiva
Le cause esatte restano in parte ignote, ma la rapidità di crescita, fattori genetici e atteggiamenti posturali scorretti giocano un ruolo chiave. Se non gestita, la curva può superare i 25° Cobb e rendere necessario il corsetto o, nei casi più gravi, la chirurgia.
Campanelli d’allarme da osservare
• Spalle o bacino asimmetrici
• Una scapola più “sporgente” durante il test di Adams
• Abiti che cadono storti o difficoltà a chiudere la cerniera dell’abito
• Dolori lombari dopo molte ore di scuola o studio
Per un’analisi più dettagliata puoi leggere Come curare la scoliosi o scoprire il nostro progetto “Fila dritto a scuola” di screening gratuito.
La valutazione fisioterapica specifica
Da Fisiosalus effettuiamo una misurazione della curva (gradi Cobb da radiografia), test di flessibilità e analisi 3D della postura con Spine 3D. Questo ci consente di individuare rigidità costali, rotazioni vertebrali e differenze di lunghezza funzionale degli arti.
Esercizi SEAS e rieducazione posturale globale
Le linee guida SOSORT indicano i SEAS (Scientific Exercise Approach to Scoliosis) come gold standard per curve fino a 30°. I nostri fisioterapisti abilitati SEAS impostano esercizi tridimensionali di autocorrezione attiva, rinforzo del core e respirazione costale per ridurre la rotazione vertebrale.
Per curve superiori o in accrescimento veloce affianchiamo alla ginnastica correttiva la rieducazione posturale globale (RPG) di Souchard: catene muscolari in allungamento che migliorano equilibrio e simmetria.
Corsetto: quando serve e come gestirlo
Se l’ortopedico prescrive un corsetto (Chêneau, Boston o Sforzesco), la fisioterapia è fondamentale per insegnare esercizi da svolgere con il tutore indossato e preservare la mobilità toracica. Monitoriamo tolleranza cutanea e strategie per indossarlo correttamente.
Sport consigliati e attività da limitare
Il nuoto non “cura” la scoliosi, ma aiuta la resistenza muscolare; ginnastica artistica e pesistica vanno personalizzate. Ottimi risultati si ottengono con yoga terapeutico e sport asimmetrici bilanciati sotto guida fisioterapica.
Risultati e benefici attesi
Un protocollo di 6–9 mesi riduce la progressione della curva nel 90 % dei casi sotto i 30°, potenzia il controllo del tronco e migliora l’autostima del ragazzo. Genitori e insegnanti riferiscono minori assenze scolastiche e maggior partecipazione alle attività fisiche.
FAQ
A che età iniziare? Appena compare la curva, anche a 9–10 anni.
Quante sedute servono? In media una seduta a settimana per i primi 3 mesi, poi richiami mensili.
Il trattamento è doloroso? No, gli esercizi sono progressivi e adattati alla crescita.
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