Capsulite Adesiva,come riconoscerla e come trattarla - Fisiosalus Perugia

Capsulite Adesiva,come riconoscerla e come trattarla

Terapista fisioterapista esegue esercizi di riabilitazione per lesione al ginocchio
Indice
    Add a header to begin generating the table of contents

    La capsulite adesivaΒ della spalla, detta ancheΒ spalla congelata o frozen shoulder, Γ¨ una patologia infiammatoria che determina un’alterazione della qualitΓ  e consistenza della capsula che si ispessisce perdendo la sua naturale elasticitΓ  provocando un forte dolore e una limitazione nei movimenti dell’articolazione, che con il tempovanno ad accentuarsi soprattutto di notte, spesso causa notevole frustrazione nel paziente a causa dei lunghi tempi di recupero.

    TIPOLOGIE DI CAPSULITE

    La limitazione data dalla capsulite Γ¨ causata dall’alterazione dei tessuti molli come: retrazioni intra-articolari della capsula, dei legamenti e della componente muscolo-tendinea; aderenze della cuffia e del tendine del bicipite o extra capsulari e perdita elasticitΓ  tissutale.

    La frozen shoulder puΓ² essere contraddistinta in due principali tipologie classificate primariamente da Reevs:

    PRIMARIA o IDIOPATICA, attraverso esami anamnestici, clinici e istologici possiamo trovare piΓΉ fasi d’evoluzione, in quanto questa patologia si sv

    iluppa in maniera progressiva:

    I^ FASE: o fase dolorosa ha una durata tra i 2-9 mesi durante la quale c’è la manifestazione del dolore persistente alla spalla, ma senza limitazione passiva del movimento. In questa fase la contrattura capsulare non si Γ¨ ancora strutturata, ma Γ¨

    il dolore a limitare i movimenti, questo Γ¨ possibile vederlo con l’anestesia di plesso.

    II^ FASE: fase della rigiditΓ  progressiva ha durata 3-12 mesi nella quale avviene una progressiva perdita di movimento passivo accompagnata sempre dal dolore che puΓ² rispondere poco sia agli antiinfiammatori che agli analgesici, puΓ² risultare necessaria quindi una terapia cortisonica per via orale o infiltrazioni, sempre di cortisonico intra-articolari. In questo stadio la perdita di articolaritΓ  raggiunge il massimo livello, il paziente andrΓ  incontro a difficoltΓ  nell’esecuzione di movimenti quotidiani attuando spesso dei β€œcompensi” (con l’articolazione scapolo-toracica) e dolore alla muscolatura paravertebrale cervicale e lungo i muscoli trapezi.

    III^ FASE: fase del congelamento ha durata 9-14 mesi, durante questo stadio il dolore si riduce a riposo e il paziente trova una β€œzona confort”, un arco di gradi che consente un minimo movimento, fuori da questo perΓ² ha ancora dolore. La contrattura capsulare Γ¨ strutturata definitivamente. Qui possiamo vedere una differenza da paziente a paziente in quanto per qualcuno inizia la fase di scongelamento, per altri invece Γ¨ necessario aspettare l’ultima fase.

    IV^ FASE: fase dello scongelamento parte dai 12 mesi e puΓ² arrivare ai 10 anni al massimo durante la quale vi Γ¨ un lento recupero del R.O.M articolare mediante FISIOTERAPIA e terapia antalgica.

    SECONDARIA o spalla rigida post-traumatica, a differenziare le due c’è il fatto che di quest’ultima si riesce a risalire ad una causa e l’evoluzione che non sempre rispetta le fasi descritte sopra.

    I fattori che determinano l’insorgenza di questa patologia sono:

    Eventi traumatici e micro traumatici e l’immobilizzazione che ne consegue;

    • Post intervento chirurgici;
    • Tendinopatie calcifiche in fase acuta;
    • Dissenzione di linfonodi ascellari;
    • Cateterismo cardiaco o by-pass coronario;
    • Diabete mellito;
    • Affezioni della tiroide;
    • Affezioni neurologiche (come il morbo di Parkinson);
    • Disturbi della personalitΓ ;
    • Farmaci antiretrovirali.

    Possiamo concludere che le spalle colpite da qualunque tipo di capsulite precedentemente descritto sono accomunate dalle stesse caratteristiche: dolore, sanguinamento e infiammazione associate ad un periodo di immobilitΓ .

    DIAGNOSI

    La diagnosi diΒ Spalla Congelata, Γ¨ fondamentalmente clinica.

    Inizialmente attraverso una visita ortopedica durante la quale lo specialista prende nota dei sintomi, e procede ad una valutazione funzionale muovendo la spalla nei piani di movimento, stimando il grado di dolore e soprattutto la limitazione articolare e attraverso test ortopedici, si andrΓ  a valutare se si Γ¨ dinanzi ad una capsulite secondaria a lesioni muscolari o tendinee, in quanto il dolore puΓ² provocare una impotenza funzionale e quindi una spalla congelata, o idiopatica. Verranno poi prescritte delle rx per evidenziare problematiche a carico dell’osso come artrosi, o la presenza di calcificazioni articolari che potranno essere integrate con ecografia e risonanza magnetica, per mettere in risalto una eventuale lesione tendinea, infiammazione dei tessuti o liquido articolare in eccesso.

    TRATTAMENTO

    Nella fase dolorosa della spalla congelata prevale la terapia con farmaci analgesici, antinfiammatori o steroidei, esclusivamente sotto controllo medico.

    La fase riabilitativa della capsulite Γ¨ molto delicata e specifica, sicuramente la procedura piΓΉ efficace risulta essere l’allungamento, in modo da recuperare l’elasticitΓ  capsulare, si andranno a svolgere quindi esercizi di allungamento eseguiti a secco o in acqua e le mobilizzazioni passive eseguite dal fisioterapista.

    La riabilitazione Γ¨ condizionata dal grado di rigiditΓ , di resistenza del tessuto, dalla soglia del dolore e dalla motivazione del paziente che dovrΓ  essere avvisato e libero di scegliere quale percorso riabilitativo andare ad intraprendere tra:

    • Mobilizzazioni passive ed esercizi di allungamento;
    • Mobilizzazione in anestesia di plesso e successivamente terapia;
    • Intervento chirurgico di artrolisi artroscopica e terapia a seguire.

    Qualunque sarΓ  la scelta, e per quanto il percorso sarΓ  difficile o lungo il paziente dovrΓ  essere rassicurato che l’esito finale sarΓ  positivo.

     

    ARTICOLO SCRITTO DA

    Martina Pascolini – cordinatore Spallacenter

    CLICCA QUI per PRENDERE UNA VALUTAZIONE DELLA SPALLA. ——>. PRENDI APPUNTAMENTO

    Prenota un appuntamento con i nostri specialisti

    Facebook
    Twitter
    Pinterest
    LinkedIn

    Articoli Correlati

    Compila il form per ricevere la tua family card