INTRODUZIONEΒ
In seguito ad un intervento di sutura della cuffia dei rotatori, il trattamento riabilitativo deve essere diversificato in base allβentitΓ della lesione e alla qualitΓ della riparazione conseguita, ma soprattutto Γ¨ importante assecondare i tempi biologici di riparazione dei tessuti rispettando quindi i limiti temporali.
Questo protocollo quindi Γ¨ flessibile in base alle esigenze e altri fattori che lo influiscono, oltre quelli giΓ elencati prima, sono: lβetΓ del paziente; il tipo e livello di lavoro richiesto alla spalla e immancabilmente la motivazione del paziente stesso, prendendo in considerazione tutti questi elementi, Γ¨ comunque raccomandabile non forzare la spalla ed Γ¨ fondamentale il recupero in assenza di dolore.Β
Considerati questi aspetti e secondo le indicazioni del chirurgo, il tempo di immobilizzazione Γ¨ variabile, ma si deve tenere conto che, maggiore Γ¨ lβimmobilizzazione piΓΉ alto Γ¨ la possibilitΓ che insorga
come complicanza la rigiditΓ .
IL PERCORSO RIABILITATIVOΒ
Possiamo dividere così le fasi della riabilitazione:
- Da 0 a 15 giorni il paziente Γ¨ immobilizzato con il tutore, sono concessi movimenti attivi di mano e gomito, dal 3Β° giorno movimenti pendolari di Codman, massaggi para scapolari ed esercizi di facilitazione neuro-muscolare;
- Da 15 a 35 giorni il fisioterapista svolgerΓ delle mobilizzazioni passive su tutti i piani dello spazio, rispettando ovviamente il caso clinico; nella grande maggioranza dei casi Γ¨ possibileΒ rimuovere il tutore in modo definitivo. In questa fase lβapporto dellβesercizio fisico e dellaΒ fisioterapiaΒ sono estremamente importanti per determinare il recupero funzionale.
- Dal 35Β° giorno, per chi ha la possibilitΓ , si potrΓ iniziare con la riabilitazione in acqua ed il fisioterapista Γ¨ libero di effettuare rotazioni su tutti i tre piani dello spazio durante la mobilizzazione;
- Tra il 65Β° e 75Β° giorno si inizieranno gli esercizi di rinforzo con elastici; gli obiettivi di questa fase sono ridurre il dolore residuo, migliorare la forza e il controllo neuromuscolare attraverso lβinizio del lavoro propriocettivo;
- Dal 90Β° giorno si dovrΓ effettuare il test isometrico per misurare la forza, questo Γ¨ necessario per valutare lβandamento della riabilitazione, si eseguirΓ successivamente a 6 e 12 mesi dallβintervento. Per iniziare questa fase Γ¨ necessario che il paziente abbia articolaritΓ completa senza dolore, buona forza muscolare e controllo neuromuscolare discreto in modo da poter tornare gradualmente alle attivitΓ funzionali.
- Dopo quattro mesi il normale percorso di riabilitazione dovrebbe essere stato completato, quindi il paziente potrΓ svolgere tutte le attivitΓ della normale routine quotidiana senza difficoltΓ e senza avvertire dolore.
Γ doveroso aprire una piccola parentesi per gli sportivi, in quanto potrebbero essere necessarie altre 4-6 settimane durante le quali ci sarΓ un graduale ritorno allβattivitΓ proseguendo il programma di potenziamento muscolare e perfezionamento dellβesecuzione del gesto tecnico abbinato ad un mantenimento dellβelasticitΓ capsulare ed esercizi pliometrici.










