Quello che comunemente viene chiamato “colpo della strega” non è altro che un episodio di lombalgia acuta, caratterizzato da un dolore intenso nella parte bassa della schiena, spesso più accentuato da un lato. In genere, non servono traumi gravi perché si verifichi questa condizione: può manifestarsi durante attività quotidiane banali,
come allacciarsi le scarpe o raccogliere un oggetto da terra.
Cos’è il Colpo della Strega e Quali Sintomi Presenta?
Il “colpo della strega” non è una patologia vera e propria, ma una manifestazione acuta di dolore lombare così intensa da impedire al paziente di muoversi correttamente. Ecco i sintomi più comuni:
- Difficoltà di movimento
- Senso di rigidità, localizzato a livello lombare
- Formicolii o intorpidimento a gambe e/o piedi
- Postura scorretta, spesso con la schiena flessa e ruotata
- Dolore nella parte bassa della schiena, che può irradiarsi agli arti inferiori
Origine del Colpo della Strega
Pur essendo improvviso e difficile da prevedere, il colpo della strega può derivare da alcuni fattori predisponenti:
- Anomalie dell’attività muscolare: squilibrio tra muscoli stabilizzatori
e dinamici della colonna vertebrale. - Movimenti scorretti: sollevare pesi o compiere movimenti quotidiani
senza una corretta tecnica può scatenare il disturbo.
Cosa Fare in Caso di Colpo della Strega?
Riposo e rilassamento sono le prime azioni da intraprendere. Nella fase acuta è importante individuare la posizione che riduce il dolore e mantenerla per qualche minuto. Successivamente, è consigliabile rivolgersi al medico di base, che potrà prescrivere farmaci se necessario, e contattare il proprio fisiatra o fisioterapista di fiducia per accelerare i tempi di guarigione.
Un aspetto essenziale nella gestione di questa condizione è il movimento: restare troppo tempo a letto può rallentare il recupero, mentre un’attività fisica moderata e graduale è fondamentale per le problematiche di schiena. Per chi avesse bisogno di un ulteriore supporto, può risultare utile anche la tecarterapia per il mal di schiena.
Trattamento Fisioterapico
Il programma riabilitativo segue l’evoluzione dei sintomi ed è suddiviso in tre fasi:
Primo Step: Fase Acuta
L’obiettivo è ridurre il dolore. In questa fase si utilizzano:
- Tecniche manuali dolci, come la massoterapia
- Mezzi fisici ad alta tecnologia ( laserterapia, tecarterapia, ultrasuonoterapia )
Secondo Step: Fase Subacuta
Quando il dolore acuto si attenua, si punta a recuperare la mobilità. Il trattamento prevede:
- Tecniche manuali specifiche, eseguite da un fisioterapista esperto
- Posture ed esercizi a basso carico
Terzo Step: Fase Risolutiva
Una volta eliminato il dolore e ripristinata la capacità di movimento, l’obiettivo è recuperare la funzionalità della colonna vertebrale e prevenire ricadute. Il fisioterapista pianifica un programma specifico che include:
- Esercizi globali per stabilizzare e rinforzare la schiena
- Attività educazionali per eseguire correttamente i movimenti quotidiani
Al termine del trattamento, si consiglia di proseguire con un percorso di mantenimento, utile a preservare la salute della colonna nel lungo periodo.