Quello che comunemente viene chiamato “colpo della strega” non è altro che un episodio di lombalgia acuta che causa un dolore forte, principalmente localizzato nella parte inferiore della colonna vertebrale e quasi sempre maggiore da un lato.
Non sono necessari traumi forti affinché si verifichi questa condizione, di solito si sviluppa nel corso di attività normali come allacciarsi le scarpe o raccogliere un oggetto da terra.

 

COS’È IL COLPO DELLA STREGA E QUALI SINTOMI PRESENTA?

A ben vedere, il “colpo della strega” non è una patologia specifica, piuttosto si tratta di una condizione particolare in cui si manifesta un dolore acuto alla colonna vertebrale, così rilevante da impedire al paziente di compiere i movimenti con la schiena.

Ecco l’elenco dei sintomi più comuni:

  • Difficoltà di movimento
  • Senso di rigidità, quasi sempre a livello lombare
  • Formicolii o intorpidimento di gambe e/o
  • Difficoltà a mantenere la schiena dritta (si tende a una postura con schiena flessa e ruotata)
  • Dolore nella zona bassa della schiena (anche con ripercussioni sugli arti inferiori)

 

ORIGINE DEL COLPO DELLA STREGA

Il colpo della strega, pur trattandosi di un disturbo improvviso e difficile da prevedere, può comunque derivare da alcuni fattori che predispongono al rischio di incappare in questo fastidio.
Al primo posto c’è un’anomalia dell’attività muscolare: nelle persone che soffrono di mal di schiena, di solito si nota un’alterazione dell’equilibrio di forze tra i muscoli stabilizzatori e muscoli dinamici che agiscono a livello della colonna vertebrale.
Un altro aspetto di rilievo è dato da tutti quei movimenti quotidiani che, se eseguiti in modo scorretto, possono contribuire a far scaturire il disturbo (sollevare pesi).

 

COSA FARE IN CASO DI COLPO DELLA STREGA?

Riposo e rilassamento: sono queste le primissime raccomandazioni. Nella fase immediatamente successiva all’inizio del dolore è importante diminuire la tensione dei muscoli. Il paziente deve trovare la posizione ideale che gli consenta di ridurre il dolore e mantenerla per alcuni minuti.

Appena possibile è consigliato rivolgersi al medico di base, che se necessario provvederà ad assegnare i farmaci opportuni, e contattare il proprio fisioterapista di fiducia che saprà fornire consigli utili su come accelerare i tempi di guarigione.
Un aspetto essenziale nella gestione di questa condizione è il movimento: meglio non rimanere fermi a letto troppo a lungo, perché il movimento e la regolare attività fisica sono fondamentali per le problematiche di schiena.

 

TRATTAMENTO FISIOTERAPICO

Il programma riabilitativo è generalmente caratterizzato dal susseguirsi di tre fasi che seguono l’andamento dei sintomi del paziente stesso:

Primo step: fase acuta

Il trattamento fisioterapico per il colpo della strega ha come obiettivo primario la riduzione del dolore. In questa fase sono dunque consigliate tecniche manuali dolci, come la massoterapia, integrate con l’utilizzo mezzi fisici ad alta tecnologia come laserterapia, tecarterapia e ultrasuonoterapia.

Secondo step: fase subacuta

Quando il dolore acuto si è risolto si passa al secondo step, con l’obiettivo di recuperare la mobilità. In questa fase il trattamento consiste in tecniche manuali specifiche, attuate da un fisioterapista formato in materia, da integrare con posture ed esercizi a basso carico.

Terzo step: fase risolutiva

Dopo che la sintomatologia dolorosa si è risolta ed è stato recuperato il movimento, si passa all’ultima fase, che ha l’obbiettivo di recuperare la funzionalità della colonna e prevenire l’insorgenza di ulteriori episodi di lombalgia. In questa fase il fisioterapista pianifica un programma specifico che prevede la proposta di esercizi globali ed attività educazionali sul corretto svolgimento delle attività.
Al termine del trattamento si consiglia al paziente di continuare con un percorso fisioterapico di mantenimento, per poter mantenere la propria colonna in salute.

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