La cellulite è un inestetismo diffuso che colpisce uomini e donne di ogni età. Molti trattamenti promettono risultati rapidi, ma spesso senza benefici a lungo termine. Ecco perché linfodrenaggio, onde d’urto e tecarterapia rappresentano soluzioni valide e non invasive per ridurre la cellulite e gli
accumuli di grasso localizzati.
Fisioestetica: l’Incontro tra Fisioterapia e Estetica
Questa disciplina, nota come Fisioestetica, combina le competenze della fisioterapia con quelle della medicina estetica non invasiva. I trattamenti, adattati da terapie strumentali usate in ambito fisioterapico, si focalizzano su:
- Linfodrenaggio manuale: per favorire il drenaggio dei liquidi e la circolazione linfatica.
 - Onde d’urto: per destrutturare il tessuto fibrotizzato e migliorare la circolazione sanguigna.
 - Tecarterapia (Radiofrequenza): per stimolare la microcircolazione e agire in profondità sui tessuti.
 
Onde d’Urto: Come Funzionano?
Le onde d’urto (o shockwave) nascono in fisioterapia per trattare patologie muscolo-scheletriche, ma oggi trovano largo impiego anche in ambito estetico. Questa tecnica si concentra su:
- Destrutturazione del tessuto fibrotizzato, riducendo le aderenze che causano
la caratteristica “buccia d’arancia”. - Miglioramento di circolazione sanguigna e linfatica.
 - Aumento dell’elasticità cutanea.
 - Drenaggio dei liquidi in eccesso.
 
I protocolli variano da 10 a 20 sedute, personalizzati in base alla gravità della cellulite e degli accumuli di grasso.
Tecarterapia (Radiofrequenza) in Fisioestetica
La tecarterapia, originariamente usata per curare dolori muscolari e articolari, è particolarmente utile in ambito estetico. Questo dispositivo sfrutta la radiofrequenza per:
- Migliorare la microcircolazione, principale responsabile della cellulite.
 - Agire in profondità e in superficie, rendendo la pelle più liscia ed elastica.
 - Ridurre l’effetto “buccia d’arancia”, agendo su ritenzione idrica e stasi
linfatica. 
Anche in questo caso, il ciclo di trattamenti prevede dalle 10 alle 20 sedute, in funzione delle condizioni del paziente.
Linfodrenaggio Manuale: Il Supporto Fondamentale
Il linfodrenaggio è indispensabile per completare il percorso estetico.
Contribuisce a:
- Mobilitare la linfa attivata dagli altri trattamenti.
 - Ridurre ritenzione idrica e gonfiore.
 - Favorire il drenaggio dei liquidi e delle tossine.
 
Zone di Trattamento e Controindicazioni
Questi trattamenti si applicano su addome, fianchi, glutei e cosce. Tuttavia, sono sconsigliati in presenza di:
- Fragilità capillare
 - Gravidanza
 - Patologie venose o malattie autoimmuni
 - Problemi dermatologici o ipersensibilità cutanea
 
Stile di Vita e Risultati Duraturi
Per mantenere i risultati nel tempo, i trattamenti estetici vanno associati a:
- Dieta equilibrata e ricca di nutrienti.
 - Attività fisica regolare per migliorare circolazione e tonicità.
 - Mantenimento di un peso sano per evitare di sovraccaricare i tessuti.
 
In questo modo, le terapie di Fisioestetica (linfodrenaggio, onde d’urto, tecarterapia)
possono offrire risultati visibili e duraturi nella riduzione della cellulite
e degli accumuli di grasso localizzati.
Conclusioni
Se desideri combattere la cellulite e gli accumuli di grasso localizzati, linfodrenaggio e Fisioestetica possono essere la soluzione efficace e sicura per ottenere una pelle più liscia e tonica.
					
															










